RASSEGNA STAMPA
LA REPUBBLICA - Carlo Giuliani, il comitato trova casa. Per non dimenticare
Genova, 18 luglio 2009
Carlo Giuliani, il comitato trova casa. Per non dimenticare
Far sorridere i piccoli ammalati diventa professione
ERICA MANNA
Nel ripostiglio c´è un orologio rotto, fermo alle 17.37. Ci sono gli
striscioni, ripiegati con cura: sono quelli che stavano appesi sulla
cancellata di piazza Alimonda, nel luglio 2001. E poi pupazzi, poster,
magliette cucite insieme a formare una tenda, «un segno di unità»,
commenta Giuliano Giuliani. Su di una c´è scritto: "Carlo è vivo e lotta
insieme a noi", con il pennarello. La sede del comitato Piazza Carlo
Giuliani, inaugurata ieri, sono tre stanze in via Monticelli 25 r, nel
quartiere di Marassi. Tre stanze dalle sedie rosse piene di ricordi,
filmati, documenti e persino tesi di laurea (una quindicina), dedicate al
G8 del 2001. E a piazza Alimonda.
È qui che, quest´anno, ruoteranno le commemorazioni dei tragici fatti di
Genova. «Oggi e domani - annuncia Haidi Giuliani - il centro resterà
aperto dalle 15 alle 19, per la proiezione del documentario "Piazza
Alimonda". Abbiamo girato tutta l´Italia, ma paradossalmente qui a Genova
non si sono ancora tenute iniziative di questo tipo. L´invito è esteso a
tutti, a partire dal quartiere». Lunedì, 20 luglio, in piazza Alimonda
dalle 15 alle 20 il programma è di musica e denuncia, con Renato Franchi &
l´Orchestrina del Suonatore Jones, Alessio Lega "Cantacronache di ieri e
di oggi", Marika, Pier e Fabio "Bricchi, Gotti e Lambicchi", La Compagnia
del Cappotto che leggerà pensieri di Carlo, Marco Rovelli "libertAria" e
Tano Avanzato (il programma è consultabile sul sito
piazzacarlogiuliani.org). Niente corteo, dunque, per questa volta: «Perché
temo non ci saranno i numeri, visto il giorno lavorativo e i tempi tristi
in cui siamo», spiega Haidi. Giuliano, quel giorno ha già deciso cosa
indossare: una maglietta con la scritta "Beato chi crede nella giustizia,
perché sarà giustiziato".